La scienza del sole

Abbiamo fatto delle ricerche e vorremmo darvi una piccola lezione di scienza sul sole.

Fatti sulla protezione solare

Cosa c'è da sapere

90%

Il 90% dei segni visibili dell'invecchiamento sono dovuti ai danni del sole

cloud

Fino al 20% dei raggi solari nocivi può penetrare nella pelle, anche in una giornata nuvolosa.

drop

Applicare sulla pelle asciutta 15 minuti prima di uscire all'aperto. Utilizzare la protezione solare tutto l'anno, con il sole o con il cielo nuvoloso.

time meter

Dalle 10.00 alle 14.00 è il momento in cui i raggi del sole sono più forti.

swimsuit

Si raccomanda 1 grammo di protezione solare quando si indossa il costume da bagno o si è vestiti in modo minimale.

water

Si raccomanda 1 grammo di protezione solare quando si indossa il costume da bagno o si è vestiti in modo minimale.

La verità dietro la luce

Cosa sono i raggi UV?

"La luce solare che ci raggiunge è composta da due tipi di raggi nocivi: gli ultravioletti A (UVA) a onda lunga e gli ultravioletti B (UVB) a onda corta. I raggi UVA penetrano in profondità nel derma, lo strato più spesso della pelle.Un'esposizione non protetta può portare all'invecchiamento precoce della pelle e alla formazione di rughe (fotoinvecchiamento) e alla soppressione del sistema immunitario. I raggi UVB bruciano solitamente gli strati superficiali della pelle. Svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo del cancro della pelle. L'intensità dei raggi UVB varia a seconda della stagione, del luogo e dell'ora del giorno, con le ore di punta dalle 10.00 alle 14.00. La pelle scottata dal sole non è solo una brutta sensazione, ma può causare danni permanenti nel tempo."

SPF Ratings

Non sono bravo con i numeri!

Lo scoop sull'SPF

SPF sta per fattore di protezione solare. Le creme solari sono classificate con un numero SPF che si riferisce alla loro capacità di deviare i raggi UVB. La classificazione SPF viene calcolata confrontando il tempo necessario per bruciare la pelle protetta dalla protezione solare rispetto a quella non protetta.

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La dura verità

Sovraccarico digitale?

Considerando che trascorriamo fino a 12 ore al giorno davanti agli schermi digitali, l'esposizione alla luce blu è spesso maggiore di quella ai raggi UV. La luce blu fa parte di quello che viene definito inquinamento digitale e, proprio come l'inquinamento ambientale, si ripercuote sulla salute della nostra pelle.

Attenuare i danni alla pelle

Che cos'è la luce blu?

La luce blu (nota anche come luce visibile ad alta energia, o HEV) è la forte luce emessa dagli schermi di cellulari, computer, tablet e TV, nonché dall'illuminazione fluorescente e a LED. Anche il sole emette luce blu, per cui si è esposti a questa luce anche quando si è all'aperto. Sì, è ovunque. Le ricerche indicano che la luce blu può arrivare più in profondità nella nostra pelle rispetto ai raggi UVA e UVB, attraversando sia lo strato epidermico che quello dermico per raggiungere i tessuti sottocutanei, e forse anche più in profondità. E sta causando problemi lungo tutto il percorso. Uno studio suggerisce che la luce blu può essere dannosa per la pelle quanto i raggi UVA e UVB messi insieme.

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